Quando Agata mi ha affidato il progetto sono entrato nel pallone, non mi capita mai, ho sempre una visione molto chiara di dove voglio arrivare, come voglio trasformare lo spazio che mi circonda. Con @californiacento non è stato così, sarà perché ci sono cresciuto dentro, ricordo perfettamente la prima volta che sono entrato in quel negozio, ero alle medie e mia mamma mi comprò un jeans fighissimo di g-star. Sono cresciuto talmente tanto dentro quel negozio da diventarne il commesso. Ho passato 3 giorni interi davanti allo schermo totalmente bianco, un mix fra ansia da prestazione e paura di toppare proprio con un negozio storico, nel centro del paese in cui sono nato e cresciuto e nel quale ero tornato per aprire il mio studio dopo 8 anni passati in romagna. La soddisfazione più grande è arrivata quando l’ho visto aperto, la gente lo riconosceva, entrava e si sentiva sempre nel solito California, anche se rivoluzionato. Quella è stata la conferma che le riflessioni di quei tre giorni davanti allo schermo bianco sono servite, sono super fiero di aver fatto parte a questa piccola grande rivoluzione. .